Il Cammino Spirituale
Il Cammino Spirituale accompagna ospiti, familiari, operatori e volontari attraverso momenti di preghiera, celebrazione e ascolto, offrendo uno spazio di cura del senso e di condivisione nelle diverse fasi della vita.
Tra gli ingredienti che la Fondazione, espressione della Chiesa diocesana, ritiene fondamentali perché i gesti di cura custodiscano il legame con la loro sorgente e trovino la loro pienezza, c’è l’accompagnamento spirituale rivolto agli ospiti, ai famigliari, agli operatori e ai volontari.
Esso si manifesta attraverso la cura di alcuni momenti comunitari di preghiera e di celebrazione, ma anche attraverso la condivisione dei momenti significativi della vita dei diversi servizi, quelli gioiosi e anche quelli dell’accompagnamento al fine vita e della rielaborazione del lutto, come pure attraverso la disponibilità all’ascolto e al colloquio personale.
Dentro questo percorso “di cura del senso” si collocano anche gli incontri con i gruppi che, provenendo dalle parrocchie o dalle realtà del territorio, desiderano conoscere più da vicino ciò che si vive in Fondazione e chiedono una riflessione sui temi della cura, della fragilità, della disabilità a partire dall’esperienza che qui si vive riletta alla luce del Vangelo.
Il sacerdote assistente spirituale è la figura di riferimento che coordina le diverse iniziative e le presenze che concorrono a questo particolare servizio (altri sacerdoti, diacono, seminaristi), condividendo anche il percorso di confronto con i responsabili delle diverse case della Fondazione.