Casa Betania

Casa Betania accoglie 8 persone, tra le quali alcuni presbiteri della nostra diocesi. La convivenza tra laici e presbiteri rappresenta una preziosa occasione di arricchimento reciproco, che rende la Casa un luogo di incontro e di crescita condivisa. La disposizione degli spazi è pensata per favorire un equilibrio tra la dimensione privata e quella comunitaria: ogni ospite dispone di una camera singola o doppia con bagno. La retta giornaliera, come riportato nella Carta dei Servizi, è di 65,00 euro. Per i presbiteri è previsto un sostegno della Regione Lombardia, che attraverso specifici voucher riconosce alla struttura un contributo in base alle prestazioni assistenziali richieste. Un valore aggiunto importante è l’interazione tra le due Case Alloggio presenti nella Fondazione, che alimenta uno scambio di esperienze e di relazioni significative. A questo si affianca l’impegno di alcuni volontari, che offrono supporto in diversi servizi soprattutto quando le famiglie non possono essere presenti. La vita quotidiana è accompagnata anche da due operatori residenti, sempre disponibili a fornire sostegno nelle varie attività, e da personale infermieristico presente in alcuni orari della mattina, che si occupa della gestione delle visite specialistiche e dei rapporti con i medici di medicina generale. Ogni ospite porta con sé una storia e un vissuto unico: all’interno di Casa Betania si cerca di far nascere relazioni capaci di arricchire ciascuno e di costruire insieme un ambiente di sostegno reciproco, in cui sentirsi davvero parte di una comunità.

L’ingresso dei presbiteri è autorizzato dal delegato vescovile della Curia di Bergamo; i laici, invece, vengono accolti a seguito della segnalazione di enti pubblici o privati che contattano direttamente la struttura.

Competenze presenti

All’interno di Casa Betania, oltre alla responsabile, opera uno staff così composto:

• 2 custodi che vivono all’interno della struttura
• Oss
• Infermiere