Consultorio Familiare Adolescenti E Giovani

Il Consultorio Familiare Adolescenti e Giovani si trova a Bergamo in Via Morelli 4, al primo piano, all’interno di Casa minori e famiglia Marina Lerma.

E’ una struttura accreditata dalla Regione Lombardia ed eroga attività e prestazioni:

• in convenzione con il SSN, nei limiti del budget annuale riconosciuto da Regione Lombardia,
• in regime di solvenza con tariffe agevolate.

E’ una risorsa per quanti sentono la necessità di manifestare le proprie difficoltà personali, familiari e sociali e sono alla ricerca di una soluzione. 

In questa prospettiva il Consultorio offre un servizio di consulenza e sostegno ai singoli, alle famiglie, alle coppie, ai genitori, ai figli, ai fidanzati, ai care givers e alle figure che hanno responsabilità educative nei confronti di adolescenti. Presso il Consultorio operano psicologi e psicoterapeuti di diversi orientamenti (sistemico familiare, cognitivo costruttivista, psicodinamico, gestaltico, umanistico-esistenziale) e con varie specializzazioni tematiche.

Il Consultorio si pone i seguenti obiettivi:

• Aiutare a leggere, in un’ottica promozionale e preventiva, bisogni e disagi che emergono nell’ambito dei percorsi evolutivi, delle relazioni familiari e di coppia, nella gestione del ruolo genitoriale, nei contesti di socializzazione e in situazioni di fragilità o di disagio sociale. 
• Sostenere le persone e le coppie rispetto all’esigenza di sviluppare valide relazioni familiari, vivere una buona sessualità, preservare la propria salute sessuale e attuare una procreazione libera e responsabile, offrendo informazioni, consulenze e supporti adeguati. 
• Porsi al servizio della crescita del singolo, della coppia e della famiglia, aiutando le persone a realizzare scelte autonome e responsabili.

In questa attività il Consultorio non impone soluzioni, ma valorizza l’autonomia della persona nel rispetto del segreto professionale e delle convinzioni personali. 

Destinatari

Il Consultorio Adolescenti è una risorsa per le famiglie e le persone che risiedono nel territorio della provincia di Bergamo (senza precludere l’accesso anche a persone residenti in altre Province o Regioni) e rivolge i suoi interventi in modo più specifico ai seguenti destinatari: 

• preadolescenti, adolescenti e giovani, indicativamente compresi nella fascia di età tra gli 11 ed i 24 anni (dalla pubertà alla giovinezza)
• genitori di preadolescenti e adolescenti
• adulti che esercitano forme di genitorialità sociale nei confronti di preadolescenti, adolescenti e giovani: amministratori locali, insegnanti, sacerdoti, animatori e catechisti degli oratori, operatori dei servizi socio-educativi, volontari di associazioni ed agenzie educative …

La fase di primo contatto viene gestita secondo una procedura definita dal servizio in modo da lasciare la massima libertà di scelta e di assicurare la più assoluta garanzia della privacy.

Sulla base della richiesta la segreteria propone le disponibilità orarie degli operatori che effettuano l’attività di prima accoglienza, concorda il primo appuntamento (colloquio di accoglienza/orientamento) e registra i seguenti dati: cognome, nome e numero di telefono. 

Per le prestazioni di tipo sanitario la segreteria fissa direttamente l’appuntamento nelle disponibilità indicate dal professionista richiesto. 

L’erogazione delle prestazioni avviene mediamente entro 30 giorni dalla data di primo contatto secondo una lista di attesa mensile che viene stilata in base all’ordine con cui è stata ricevuta la richiesta del colloquio di accoglienza.

Nell’iter di accoglienza delle richieste provenienti direttamente da adolescenti viene posta particolare cura a far seguire al primo contatto, in tempi brevi, il colloquio di accoglienza / orientamento o la prestazione sanitaria richiesta.

Gli operatori incaricati di seguire i percorsi, dopo una prima fase di valutazione, elaborano un progetto individuale e un piano degli interventi che definisce le professionalità impiegate, il numero di incontri e i tempi previsti per portare a termine il percorso, nel rispetto dei criteri di erogazione delle prestazioni previsti dalla normativa.